Il sussidio per la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani è stato preparato da un Gruppo ecumenico locale del Burkina Faso. Il brano evangelico scelto come tema stride, volutamente, con quanto accade oggi nel mondo, devastato da conflitti vecchi e nuovi. Lo stesso Stato del Burkina Faso sta vivendo una grave crisi che mina la sicurezza e la coesione sociale. Crisi costellata da attacchi di gruppi estremistici, che hanno come obiettivo soprattutto le chiese e le comunità cristiane. 

Ma è proprio in questo contesto così drammatico che l’appello evangelico - «Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso» - assume tutto il suo peso e il suo senso, impegnando le Chiese cristiane a camminare unite sulla via dell’amore reciproco e della pace.

Gli autori del sussidio riprendono la domanda provocatoria fatta dal Dottore della Legge a Gesù: 1Ma chi è il mio prossimo?». "Prossimo" è chiunque si trovi nel bisogno, a prescindere dalla sua identità religiosa, etnica o sociale. Ed è questo valore di servizio alla pace e alla riconciliazione che la Settimana di Preghiera, prendendo spunto dal brano evangelico di Luca, può dare al “sogno” dell’unità dei cristiani.

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