Il testo presenta la figura di Girolamo Savonarola, la cui vicenda, nel momento in cui Giovanni Francesco Pico della Mirandola scrive, era da poco culminata nella condanna da parte di papa Alessandro VI alla morte sul rogo a Firenze. Biografia chiaramente apologetica, ma anche narrazione agiografica nella ricerca della verità dei fatti che, secondo l’autore, erano stati ostinatamente mistificati.

Il Savonarola qui presentato è non solo il profeta del rinnovamento della Chiesa, ma anche il religioso di vita santa e taumaturgo, artefice di tale rinnovamento: Dio lo ha inviato a restaurare la Chiesa. Tesi che emerge in maniera esplicita in questa redazione definitiva della Vita, in cui è argomentato il puntuale parallelismo tra la storia di Cristo e quella di Savonarola. 

La traduzione, di Giovanni Soli, è stata condotta sul testo dell’edizione critica a cura di Elisabetta Schisto. Curatore è invece Angelo Belloni, specializzato in studi di Spiritualità medievale, autore di diverse opere e fonti agiografiche di questo periodo storico (nella stessa collana ha curato anche la Vita di Caterina da Siena).

Il volume è arricchito da una corposa introduzione e un apparato di indici (scritturistico, onomastico, analitico), nonché da una bibliografia essenziale, utile per eventuali approfondimenti.