Oggi, 5 febbraio, alle ore 13.00, conferenza stampa in diretta mondiale per il restyling del marchio editoriale Paoline e per il nuovo logo istituzionale della Congregazione delle Figlie di San Paolo, nel giorno in cui si celebra il 60° anniversario dalla nascita al cielo della Ven. suor Tecla Merlo.
Il contesto attuale in rapida evoluzione ha incoraggiato le Figlie di San Paolo ad adeguare la propria identità visiva, editoriale e istituzionale, ai nuovi strumenti di comunicazione. Un’azione di rebranding realizzata per offrire un’efficace forma di comunicazione e annuncio del Vangelo, adeguata ai nuovi media e capace di esserci nella complessità del mondo contemporaneo. Spingersi sempre oltre, protendersi sempre oltre, puntare sempre oltre: è ciò che da sempre caratterizza una storia fatta di instancabile impegno per l’evangelizzazione ed è promessa per un futuro di innovazione, cambiamento, presenza.
Tre gli elementi che compongono il marchio editoriale rinnovato: l'ellisse di colore blu, con una linea aperta e inclusiva, rappresenta il mondo al quale annunciare il Vangelo (il blu richiama l'ambito digitale e le reti dell’infrastruttura informatica ed esprime il desiderio di essere apostole del XXI secolo); la P, con il suo colore identitario rosso, simboleggia lo slancio pastorale di Paolo e, in alcune lingue, la Parola (Palabra, Palavra…) da diffondere in tutto il mondo; infine, il logotipo Paoline, posto al di sotto di tutto, rappresenta la solida “radice” di un albero maestoso.
Accanto al restyling del marchio editoriale, le Figlie di San Paolo si dotano da oggi anche di un nuovo logo istituzionale, ispirato al loro distintivo (ndr. la croce che portano al collo e che viene loro data il giorno della loro consacrazione). L’ellisse, condivisa con l’Editore Paoline, rappresenta la Congregazione e la missione dell’evangelizzazione; aperta e inclusiva in quanto abbraccia la Croce-Libro, che richiama insieme il distintivo, l’Apostolo delle genti e la Parola da annunciare.
Entrambi i marchi sono stati sviluppati con l’Agenzia Nova Opera di Riccardo Rossi, in un processo durato oltre due anni e che ha coinvolto centinaia di consorelle e laici in tutto mondo.
Si può seguire la conferenza stampa su YouTube, in diretta streaming, clikkando QUI.