Le nostre anime di notte

Cineforum

Una storia malinconica e delicata che affronta il tema della solitudine e il bisogno di compagnia, senza compassione o effrazioni drammatiche. Un romantic comedy crepuscolare che riunisce due leggende del cinema americano.

Il film

Il film originale Netflix, Le nostre anime di notte, del regista Ritesh Batra, si basa sull'omonimo romanzo scritto da Kent Haruf. Una storia ambientata in un piccolo centro del Colorado dove risiedono due anziani vedovi settantenni: Louis Waters e Addie Moore. Anche se vicini di casa da molti anni, non si sono mai frequentati. I figli sono lontano e loro si ritrovano entrambi a vivere nelle rispettive case vuote e silenziose. Un giorno Addie, stanca di vivere da sola, decide che è arrivato il momento di conoscere meglio il vicino. Una sera si reca da lui e gli rivolge una proposta molto singolare: perché non trascorrere alcune notti insieme e superare le rispettive solitudini chiacchierando e addormentarsi nello stesso letto? Louis, superando la personale riservatezza, accoglie l'invito e gradualmente nasce tra i due una premurosa intesa che, con il passare del tempo diventa un forte legame che causa chiacchiere e pettegolezzi tra gli abitanti di Holt, dove tutti conoscono la vita degli altri. Arriverà però il giorno in cui i due protagonisti dovranno scegliere tra la libertà dei propri sentimenti e l'attenzione alla propria famiglia. Scopriranno ancora una volta che le notti in solitudine sono davvero troppo lunghe.

Per riflettere dopo aver visto il film

Le nostre anime di notte, è un film con una carica comunicativa molto forte che vede ancora una volta uniti sul grande schermo due miti del cinema americano: Jane Fonda e Robert Redford. Il regista definisce senza pregiudizi la libertà di due persone che decidono di non vivere più nella solitudine ma di destarsi dal letargo che li aveva emarginati per anni. La storia coinvolge ed emoziona come i migliori classici del genere attraverso una narrazione costruita da piccoli gesti e da parole sussurrate nel buio della notte. Addie e Louis, dopo l'invito di lei, iniziano a frequentarsi per sentirsi meno soli quando arriva la sera e il sole non scalda più la malinconia e la solitudine della vecchiaia. La trama si snoda con grande semplicità delineando una storia fatta di confidenze, affetto e amicizia. Due anime sole che giungono eccezionalmente a rendersi felici, Sarà bello conversare, parlare di se, bere birra, condividere la vita, i ricordi, i figli, i rispettivi coniugi defunti, fatti lontani e sepolti, storie del proprio passato mai raccontate prima. Dormire insieme significa per loro avere qualcuno con cui comunicare e sentire una presenza accanto che favorisce il sonno. Un effetto positivo che li aiuterà ad abbandonare le proprie difese e scoprire la propria anima.

Una possibile lettura

Il film si snoda attraverso una storia malinconica e delicata. Affronta il tema della solitudine e il bisogno di compagnia, senza compassione o effrazioni drammatiche. Le nostre anime di notte descrive con garbo la semplicità dell'amore, la sua purezza, la sua genuinità. Lo fa con piccoli gesti, con parole sussurrate, con arguto umorismo. «Le notti sono la cosa peggiore, non trovi?» Dice la protagonista. Durante la notte i pensieri si perdono nel vuoto e la solitudine lascia spazio ad una inquietudine senza soluzione. Ma l'amore non ha età, coinvolge molto spesso persone normali che hanno dietro di sé storie dolorose e drammatiche, come dolorosa e drammatica è a volte la vita. Il cammino interiore di Addie e Louis metterà in luce le loro intime sofferenze. Addie per anni ha tenuto nascosto, nel segreto del cuore, il dolore per la perdita della figlia. Ha deciso di abbandonarsi nel non ricordo, perdendo gradualmente anche il contatto con chi ha provato a starle accanto. Louis invece si addossa le colpe della fine del suo matrimonio. Una sofferenza a cui non si rassegna e le cui ferite sono scolpite nel suo sguardo. Ma, pur nelle loro fragilità, arriveranno a rendersi felici e rompere gradualmente quella cortina che li divideva dal mondo.

 

Titolo originale: Our Souls at Night
Genere: Drammatico
Regia: Ritesh Batra
Interpreti: Jane Fonda (Addie Moore), Robert Redford (Louis Waters), Judy Greer . (Holly), Matthias Schoenaerts (Gene), Bruce Dern (Dorlan)
Nazionalità: Stati Uniti
Distribuzione: Netflix
Anno di uscita: 2020
Soggetto e Sceneggiatura: Kent Haruf, Scott Neustadter, Michael H. Weber
Fotografia: Stephen Goldblatt
Musica: Elliot Goldenthal
Montaggio: John F. Lyons
Durata: 101'
Produzione: Finola Dwyer, Robert Redford, Scott Robertson, Erin Simms
Valutazione del Centro Nazionale Valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana: Consigliabile, Poetico, Adatto per dibattiti
Tematiche: Amore-Sentimenti, Anziani, Famiglia
Note: Il film è stato presentato, fuori concorso alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.


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