V domenica di Quaresima. Essere innalzati fa pensare alla gloria, ma il podio di Gesù è il patibolo della croce. È l'obbrobrio della croce che inorridisce e affascina al contempo, attrae i sospiri e le speranze di ogni uomo sulla terra.
Dal Vangelo di Giovanni (12,31-32)
«Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».
Essere innalzati fa pensare alla gloria. I grandi di questa terra sono innalzati sul podio: le grandi star dello spettacolo, dello sport e i politici nelle loro foto ufficiali. Il podio di Gesù è invece il patibolo della croce. Innalzato su di esso, egli è la luce posta sul candeliere che fa luce a tutte le genti. È l'obbrobrio della croce che inorridisce e affascina al contempo, attrae i sospiri e le speranze di ogni uomo sulla terra. In essa rifulge misteriosamente la gloria di Dio, in essa ogni uomo trova il proprio posto e la propria casa.
La tua croce, Signore, / canta l'amore di Dio... è traccia di fecondità... disegna la tua fedeltà... Così scrive Daniele Mazzarisi, nel testo del canto La tua croce – la musica è di Daniele Ricci – nella raccolta per la Quaresima Luce del mondo (Paoline).
Fai silenzio dentro di te, pensa al sacrificio d'amore compiuto dal Figlio e dal Padre sulla croce e guarda con spirito di preghiera, lode e ringraziamento il video del canto proposto.
Innalzato
Ti amo, Gesù,
tu che sei stato innalzato
inerme,
nudo,
esposto al vituperio,
alla derisione,
allo scherno.
Amo, te crocifisso,
perché so che quel giorno
che fosti innalzato,
pensavi a me e alla mia salvezza.
Amen.
Alla tua presenza - 1. Dio è vicino - 2. Che speranza sarà mai? - 3. Tu in noi noi in te - 4. Amare alla follia - 5. Innalzato - 6. Vieni, Re dei re.
Roberta Vinerba propone un itinerario di Quaresima da vivere tutto nell'ascolto della Bella Notizia che continua a farsi strada nel cuore del mondo. Possa ogni giorno il Vangelo scandire le ore, i pensieri, le azioni e i passi dei discepoli di Gesù.