Dio è un Padre buono

Dio ha preparato il mondo / e ha fatto tutto con amore / e quando è stato tutto pronto / allora ha creato noi.

Così inizia la proposta della Messa con i bambini "Amati da te". L'amore è il filo che unisce questi canti: l'amore di Dio Padre che chiama per nome tutti i suoi figli: Dio è padre buono che sa / cosa abbiamo dentro l'anima, che di noi si cura, / che ogni giorno pensa a noi. Un Padre che ascolta e perdona e rende capaci di perdonare. Quanto è importante imparare e insegnare ai bambini a chiedere scusa / a dire "non lo faccio più" / a non avere più rancori dentro noi. / E' così che Dio ci vuole / fratelli fra di noi. Un Padre che porta la pace vera e dona al mondo suo Figlio Gesù, il Signore che ci guida con la sua Parola e ci salva con l'offerta preziosa della sua vita. È un amore immenso che fa sentire accolti e chiede di essere condiviso; un amore che apre alla meraviglia e dà gioia, suscita la riconoscenza e l'entusiasmo, educa a rispondere a questo amore con la propria vita.

Una proposta tra catechesi e liturgia

In questo percorso il catechista trova spunti di riflessione per accompagnare i bambini a scoprire l'amore del Padre per noi suoi figli, perché impariamo a vivere da fratelli tra di noi, ad apprendere poco per volta la capacità di ascoltare nel silenzio e con attenzione la Parola di Dio, ad esprimere la gioia di cantare e fare festa con Gesù che è risorto e ci vive accanto. L'educatore può condurre i bambini a fare l'esperienza dell'amore di questo Padre che non ci lascia soli mai; ognuno deve poter dire al Signore: io sono amato da Te, tu guardi proprio me e questo pensiero mi fa felice.

Fare esperienza dell'amore di Dio

Sperimentare questa gioia è risanante per ogni creatura, è una pace che scende nel cuore e che può dare solo Gesù. E' importante insegnare ai bambini che questa pace è un bene senza misura che può cambiare la terra e i rapporti tra di noi, perché la pace è un cuore che aiuta, che comprende e compie gesti di fraternità. Guidato alla conoscenza dell'amore di Dio, il cuore del bambino si apre alla meraviglia, perché questo Padre ci ama fino a donarci il suo Figlio Gesù e questo è il segno del suo amore per noi. Allora impariamo anche a dire grazie, perché la riconoscenza apre gli occhi sull'amore che c'è, dove nulla è scontato, anche una carezza che la mamma ci dà. Educare alla riconoscenza è fondamentale e dire grazie è proprio bello perché / fa restare attenti al bene fuori di sé / per un sorriso o un gesto non so / ma ogni istante sempre dire grazie potrò. Si esce quindi dalla celebrazione pieni di gioia, portando a tutti il tocco del suo amore, quello che ci ha contagiato e reso felici, perché siamo carichi della presenza e della compagnia di Gesù che ci fa camminare con lui, che è con noi, anzi, davanti a noi e in tutti quelli che incontriamo.

 Un augurio

Fare l'esperienza dell'amore di Dio è ciò che ogni educatore può desiderare e ogni bambino può sognare. Attraverso melodie belle e suggestive, parole semplici e profonde, ricche di significato, in un linguaggio poetico ma comprensibile all'esperienza dei bambini, essi conosceranno l'amore del Signore e sperimenteranno la gioia di seguirlo.