6. Coreografie in video

Si può fare! - Distanziamento e spettacoli scolastici

Ultimo contributo della rubrica "Si può fare". Per realizzare spettacoli con bambini e ragazzi in tempo di pandemia, è utilissimo avvalersi della tecnologia, mettendo in campo tutta la nostra creatività. Produrre il video di una coreografia, per esempio, rappresenta una soluzione potenzialmente molto emozionante e di grande effetto.

Metti una canzone in video

Abbiamo già detto che un'alternativa al tradizionale spettacolo dal vivo, nella scuola e nei vari ambiti di socializzazione, è rappresentata dalla produzione di un video, anche registrato singolarmente, in casa, dai partecipanti (cosa che purtroppo si è costretti a fare, per esempio, con un lockdown).
Certamente organizzare, registrare e montare un intero spettacolo è un'impresa piuttosto impegnativa, che richiede un'attenta pianificazione e un certo tempo. Proprio per questo, si potrebbe considerare anche l'idea di produrre spettacoli più brevi, o solo parti di spettacolo. Per esempio, si potrebbe considerare una singola scena che sia già da sola significativa, o una canzone, o un brano musicale che ci sembra interessante, e creare (o chiedere di creare) una coreografia, per poi farla realizzare a casa dai partecipanti.
Ecco: la coreografia di una canzone, da eseguire ognuno singolarmente e poi unire in un montaggio, può dare belle soddisfazioni. Ovviamente, se non lavoriamo in una scuola di danza e non siamo Roberto Bolle o Carla Fracci, evitiamo di improvvisare balletti classici con la morte del cigno, arabesque, salti e piroette. La tentazione è forte, ma cerchiamo di resistere. Siamo tutti un po' bambinoni e un po' ballerini (forse non tutti, io comunque sì e il reparto Ortopedia è sempre dietro l'angolo).

Riferimenti

Un riferimento opportuno – almeno lontanamente, per quello che si può – è il teatro-danza, o la danza contemporanea. Il primo passo, dunque, è cercare sul web qualche coreografia di questo genere e dare un'occhiata, almeno per farsi ispirare ed eventualmente rubacchiare figure e idee.
Non lanciamoci in acrobazie strane: si tratta di tradurre in gesti-movimenti espressivi gli stati d'animo, le parole, il contenuto della canzone. Possono essere movimenti simbolici o imitativi: un fiore che sboccia, un vento che fa piegare la testa e le braccia, gioia o tristezza.
Se conosciamo qualcuno più esperto in materia, chiediamo una mano. Se ci sentiamo in grado di combinare qualcosa anche noi, proviamoci. Possiamo procedere in diversi modi: chiedendo ai partecipanti di esprimersi liberamente sulla musica, con una loro personale coreografia da assemblare poi in una sorta di collage, oppure pensare una sequenza di movimenti stabilita, da riprodurre fedelmente, unica per tutti.

paoline si può fare coreografie in video cologgi 1La coreografia può anche prevedere costumi, accessori, oggetti: una canzone di Natale in cui ci si passa l'un l'altro gli addobbi per fare l'albero, per esempio. In questo caso si può adottare un semplice espediente: ognuno finge di prendere una decorazione da fuori campo, alla sua destra, all'inizio del suo intervento, e alla fine ne passa una fuori campo verso sinistra. Montando i filmati uno dopo l'altro, sembrerà che i ragazzi si passino le decorazioni tra di loro, di mano in mano. In questo caso la clip finale potrebbe essere un albero di Natale decorato e illuminato.
Inviare prima a tutti un piccolo esempio, cioè un tutorial di come fare, è sempre di grandissima utilità.

Come procedere

Quando si è pensata la coreografia, si fissano i movimenti in un video dimostrativo (girato a sé stessi, o a un'altra persona disponibile a eseguirla, dopo averla imparata). Poi si manda questo tutorial ai partecipanti. È il sistema più semplice e veloce per insegnare a distanza gesti e passaggi.
Un aspetto cui prestare molta attenzione: la coreografia non è un'attività riservata solo alle "femmine", come da luogo comune, ma dev'essere pensata per tutti.
Ogni partecipante, dalla propria casa, seguendo le istruzioni, eseguirà per intero la sequenza, filmandosi (o, meglio, facendosi riprendere da qualcuno in casa). Dovrà accertarsi di essere sempre nell'inquadratura, sia che si richieda quella orizzontale, sia quella verticale: per questo sarebbe meglio se qualcuno in casa potesse collaborare. L'ideale sarebbe poi ricevere, da ognuno, più registrazioni, effettuate da angolature diverse, in modo che nella fase di montaggio si possa avere a disposizione più materiale.
Una difficoltà è spesso rappresentata dallo spazio. Quando c'è necessità di riprese a figura intera, bisogna stare sufficientemente a distanza dalla telecamera e questo nelle case non sempre è possibile. Quindi si può invitare, eventualmente, a considerare anche terrazzi, giardini, spazi condominiali e così via. Oppure più registrazioni divise in base alla parte da riprendere.
Alla fine, selezionando il meglio dai video di tutti, con un montaggio che faccia avvicendare velocemente le performance che ricostruiscono la coreografia completa, l'effetto finale può essere davvero interessante ed emozionante.

Un esempio pratico

È più facile farlo che spiegarlo, così, come dimostrazione pratica, ho chiesto di produrre un provino con un frammento di coreografia di una mia canzone.

Questa la procedura adottata:
- Innanzitutto ho immaginato una serie di movimenti, di gesti, di figure in base alla canzone scelta (in questo caso Rosso come il cuore tratta da Un minuto a mezzanotte), legandoli all'atmosfera e alla dinamica musicale e al testo.
- Poi ho eseguito la sequenza di movimenti e gesti, filmandomi da sola col telefonino (fissato in un punto). Ho mandato diversi esempi: uno con la coreografia in verticale completa, e alcune parti in orizzontale (quando sono a terra, poi un'altra in piano americano, in modo da filmare a distanza più ravvicinata). Per la musica, ho usato un altro telefonino che mandava la canzone. Importante: non è necessario che nella ripresa si senta bene la musica, e non importa se si sentono altri rumori. Nel montaggio finale, ogni contributo sarà utilizzato senza audio, perché la traccia del brano verrà aggiunta a parte.
- Il mio video tutorial è stato poi inviato ad alcune giovanissime volontarie che si sono gentilmente prestate all'esperimento. Indicazioni date: eseguire la stessa coreografia, facendo possibilmente più riprese con lo smartphone, sia in orizzontale, sia in verticale e magari anche da angolature diverse.
- Le gentili danzatrici hanno mandato i loro video, che sono stati montati.

Il video che vedete sotto questo articolo è il risultato.
Che ne dite? Secondo me si può fare. E con belle soddisfazioni.
Quindi, coraggio: cominciamo a scegliere le canzoni!

Leggi anche:

1. La lettura scenica - 2. Canzoni da registrare - 3. Realizzare un video - parte prima - 4. Realizzare un video - parte seconda - 5. Allestimento in videoconferenza - 6. Coreografie in video


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