La consapevolezza della nostra provvisorietà è garanzia di una vita saggia.
In cammino verso l'eternità, vivendo intensamente la quotidianità.
C'è sempre anche per noi, se vogliamo, un sicomoro dove salire.
I Santi: i nostri più fidati compagni di viaggio.
Il vaccino contro il fariseismo arrogante è non farsi un'idea troppo alta di sé stessi.
Combattere nella pianura come Giosuè, tenendo alte le mani sul colle come Mosè.
Anche il Signore desidera essere ringraziato.
Senza il granello di senape la fede perde ogni energia.
Per credere al Vangelo basta la ragione, per viverlo ci vuole la fede.
Il bene non va soltanto vissuto, ma anche testimoniato e diffuso.
La certezza fiduciosa di non essere mai dimenticati e respinti.
Nati nella "religione", rinati alla "fede".
C'è un antidoto per vincere la smania della corsa alle poltrone che tutti condanniamo... negli altri.
Nel cielo i posti non si trovano. Si costruiscono.
È bellissimo pensare e vivere la fede come una corsa dietro al campione.