In questa Quaresima "prigioniera" del Coronavirus riscopriamo l'impegno per la vita.
L'oscura esperienza di questo misterioso virus ci stimoli a ritrovare la giusta visione delle cose.
Questa domenica particolare e difficile può riavvicinarci alla saggezza.
Rinnegare se stessi e seguire Gesù non significa perdere ma acquistare.
Quanto viviamo di solo pane, di fede in noi stessi e di sottomissione a falsi dei?
La santità non è un optional per privilegiati.
La libertà non è scegliere come piace, ma come è giusto.
È bella ed è vera la fede che porta dovunque più luce e sapore di quello che trova.
Perché la festa della Presentazione del Signore, per il popolo, è la Candelora.
Non lasciamo la Bibbia alla polvere degli scaffali.
La fede non è soltanto rinunciare al male, ma combatterlo.
Dalla magia del Natale all'energia del Battesimo.
Soltanto Gesù ci rivela chi è Dio e illumina le strade che portano a lui.
Il volto di Dio che risplende su di noi è fonte di fiducia e di stimolo all'impegno.
I problemi della famiglia non si risolvono con le lamentele ma con la testimonianza.