Chiamati a essere terreno buono e seminatori fiduciosi.
L'impegno cristiano, come ogni scelta, deve essere libero e consapevole.
Il Vangelo non va d'accordo con le mezze misure, i velleitarismi, i traccheggiamenti.
Contro il male non bastano i flash mob.
Le chiese chiuse per Covid-19 e la fede nella presenza reale di Gesù risorto nell'Eucaristia.
La fede cristiana è camminare con gli altri come Dio fa con noi: con pazienza, amore, fedeltà.
Capirsi, intendersi, accettarsi diversi, collaborare in pace è rivivere la Pentecoste.
Chiamati ad annunciare e testimoniare il vangelo in una vita in continuo cambiamento.
Il comandamento dell'amore non è una questione di simpatia e sentimentalismo.
Per una fede cristiana adulta e costruttiva è necessaria la conoscenza di Gesù.
Per essere pecorelle smarrite oggetto della sua misericordia dobbiamo far parte del suo ovile.
Quella strada da Gerusalemme a Emmaus è il nostro percorso quotidiano.
Costretti a stare lontani dalla chiesa "tempio", riscopriamo la chiesa "famiglia".
Un'esperienza così impensata e difficile può rafforzare la nostra fede nel Signore Risorto.
Privati della celebrazione, recuperiamo la meditazione.