«La preghiera è uno slancio, è un’invocazione che va oltre noi stessi: qualcosa che nasce nell’intimo della nostra persona e si protende, perché avverte la nostalgia di un incontro. Quella nostalgia che è più di un bisogno, più di una necessità: è una strada. La preghiera è la voce di un io che brancola, che procede a tentoni, in cerca di un Tu». Queste parole di papa Francesco sono tratte da una delle catechesi sulla preghiera, da lui tenute tra il 2020 e il 2021.

Catechesi ora pubblicate nel volume Preghiera. Il respiro della fede e qui commentate da uno dei nomi più noti e apprezzati della spiritualità italiana, Paolo Curtaz. Teologo ed evangelizzatore free-lance, Curtaz ha scritto e pubblicato oltre cinquanta libri di spiritualità. Svolge un’intensa opera di evangelizzazione in presenza e su piattaforme digitali, con incontri seguitissimi.

Il suo commento alle catechesi del Papa consente di entrare nella bellezza delle parole e nella concretezza della preghiera. Scrive Curtaz: «Penso che, per un discepolo, non ci sia nulla di più autentico e intimo del condividere la propria esperienza spirituale profonda che, quasi sempre, si manifesta durante la preghiera. Bello, allora, e simpatico, farci accompagnare da papa Francesco nel suo mondo interiore. E dalle sue riflessioni e condivisioni imparare, approfondire, aprire porte che ci spalancano a prospettive nuove, inattese, feconde».

Paolo Curtaz sarà in diretta il 2 marzo, alle ore 18, sulla pagina Facebook e il canale YouTube Paoline, per una conversazione a partire dal volume.