Cosa resta della Giornata Mondiale della Gioventù a distanza di un mese? È stata una gmg senza limiti? Qualche riflessione "Paolina" da chi c'è stato e qualche augurio, soprattutto a vivere e ricordare, a tutti i giovani presenti o meno.

Misericordia è... farsi carico del peso dell'altro; Misericordia è... curare l'altro. In quest'articolo immagini, frasi di gesti di misericordia che giungono in questi giorni da Cracovia. Protagonisti i nostri giovani!

Alcune Figlie di San Paolo provenienti da diverse nazioni, partecipano alla GMG di Cracovia (26-31 luglio 2016) insieme ai giovani e gli animatori delle loro Chiese locali o nazionali e ci raccontano le attese che portano in cuore.

La Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia si avvicina. È questa un'occasione per offrire una partecipazione senza barriere, senza limiti di accesso, attraverso la rete sia per coloro che saranno a Cracovia, sia per coloro che staranno a casa.

Portare il Vangelo nelle case e nelle strade è sempre stata una delle caratteristiche peculiari delle Figlie di San Paolo. Ce lo ricorda l'esperienza di tre giovani paoline che hanno vissuto una missione parrocchiale a Catanzaro.

Organizzato dalle Figlie di San Paolo, sabato 9 aprile 2016, per il secondo anno consecutivo, si è realizzato il pellegrinaggio a piedi da Castagnito ad Alba, sia per ricordare la figura della Venerabile Tecla Merlo, originaria di Castagnito, sia per raggiungere e attraversare la Porta Santa del Duomo di Alba, in occasione del Giubileo della misericordia.

Attualmente nel Noviziato "brasiliano" vi sono 6 giovani, provenienti da 4 nazioni (Colombia, Brasile, Venezuela e Italia), che si preparano a dire il loro "sì" al Signore nella vocazione paolina. Abbiamo loro rivolto due domande sull'esperienza che stanno vivendo.

Chiara Langella, una giovane italiana che sta vivendo il periodo del "Noviziato" a San Paolo (Brasile) per divenire suora paolina, ci aggiorna sul suo cammino condiviso con altre 5 giovani provenienti dalla Colombia, dal Venezuela e dal Brasile.

Sr Veronica Bernasconi, junior paolina, racconta l'esperienza vissuta durante l'Incontro mondiale dei giovani consacrati e consacrate, insieme a migliaia di partecipanti, e rilancia le sollecitazioni ricevute da papa Francesco.

La professione perpetua di un gruppo internazionale di Paoline è stato uno dei momenti più intensi del Centenario delle Figlie di San Paolo e la testimonianza di due giovani albesi che hanno partecipato all'evento lo conferma.

Una giovane italiana, Chiara Langella, si prepara a diventare Figlia di San Paolo attraverso l'itinerario formativo del "noviziato", un periodo particolare, vissuto in un ambiente particolare: la città di San Paolo in Brasile.

Ripercorrere un tratto di strada compiuto dall'Apostolo Paolo può diventare un'esperienza forte di incontro con Cristo, da condividere con tanti altri.

Domenica 12 aprile 2015 si è realizzato il pellegrinaggio a piedi da Castagnito ad Alba, organizzato dalle Figlie di San Paolo, per ricordare la figura della Venerabile Tecla Merlo, originaria di Castagnito, che fu una delle prime seguaci di don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina.

«Chi sono per te le Figlie di San Paolo?» Abbiamo chiesto alla junior paolina suor Veronica e lei ha risposto commentando le strofe di una preghiera, le "Beatitudini delle Figlie di San Paolo", molto importante nel suo cammino di giovane consacrata.